5456.- NANNI BALESTRINI

Nanni Balestrini nació en Milán (Italia), en 1935.

Publicaciones:

English
Lawrence R. Smith (ed.), The New Italian Poetry, 1945 to the Present, University of California Press, 1981.
The Unseen, Verso Books, London, 1989.
Sandokan, Melville House Publishing, Hoboken (N.J.), 2009.
Two Short Stories: Let a Thousand Hands Reach Out to Pick Up The Gun, FIAT, Bandit Press & Shortfuse Press, 2010.

Italian
Poetry
Come si agisce, Feltrinelli, 1963.
Ma noi facciamone un'altra, Feltrinelli, 1966.
Poesie pratiche, antologia 1954-1969, Einaudi, 1976.
Le ballate della signorina Richmond, Coop. Scrittori, 1977.
Blackout, DeriveApprodi, 2009 [2001].
Ipocalisse, Scheiwiller, 1986.
Il ritorno della signorina Richmond, Becco giallo, 1987.
Osservazioni sul volo degli uccelli, poesie 1954-56, Scheiwiller, 1988.
Il pubblico del labirinto, Scheiwiller, 1992.
Estremi rimedi, Manni, 1995.
Le avventure complete della signorina Richmond, Testo&Immagine, 1999.
Elettra, Luca Sossella, 2001.
Tutto in una volta, antologia 1954-2003, Edizioni del Leone, 2003.
Sfinimondo, Bibliopolis, 2003.
Sconnessioni, Rome, Fermenti, 2008.
Blackout e altro, Rome, Deriveapprodi, 2009.
Lo sventramento della storia, Rome, Polìmata, 2009.

Novels
Tristano, DeriveApprodi, 2007 [1964].
Vogliamo tutto, DeriveApprodi, 2004 [1971].
La violenza illustrata, DeriveApprodi, 2001 [1976].
Gli invisibili, DeriveApprodi, 2005 [1987].
L'editore, DeriveApprodi, 2006 [1989].
I furiosi, DeriveApprodi, 2004 [1994].
Una mattina ci siam svegliati, Baldini & Castoldi, 1995.
La Grande Rivolta, Bompiani, 1999.
Sandokan, storia di camorra, Einaudi, 2004.


Short stories
Disposta l'autopsia dell'anarchico morto dopo i violenti scontri di Pisa in: Paola Staccioli, In ordine pubblico, Rom, 2002, S. 25-31.


Various
Gruppo 63, L'Antologia, (mit Alfredo Giuliani), Testo&Immagine, 2002 [1964].
Gruppo 63. Il romanzo sperimentale, Feltrinelli, 1965.
L'Opera di Pechino, (mit Letizia Paolozzi), Feltrinelli, 1966.
L'orda d'oro, (mit Primo Moroni), Sugarco, 1988; Feltrinelli, 1997, 2003.
Parma 1922, DeriveApprodi, 2002.



CIELOS (7 SONETOS)

CIELI (7 SONETTI)


cuando sopla el
nubes a pedazos
manchas manipuladas
sin contornos
desenfocados desparramadas
opacos significados
de aquí de allá
olvida la sensación
el inminente verano
deformación sin
transformación el
arrancan las flores
tantos días dispersos
volando bajo

Quando soffia il
nuvole a pezzi
macchie manipolate
senza contorni
sfocati sparpagliate
opachi significati
di qua di là
dimentica la sensazione
l’istante estate
deformazione senza
trasformazione il
strappano i fiori
tanti giorni sparsi
volando basso


cuando asoma la
una vez más la
en el vacío la sensación
rítmico separado
inminente repetición
la próxima vez
no se ve
aún más allá
regresa visible
coloreado diverso
caen sombras
perros lejanos
la montaña
no se ve

quando spunta la
una volta di più la
nel vuoto la sensazione
ritmico separato
istante ripetizione
la prossima volta
non si vede
ancora più in là
ritorna visibile
colorato diverso
cadono ombre
cani lontani
la montagna
non si vede


hace algún tiempo
que ya no vemos
los ocasos disuelven
dilatado entorno y
todo tiñe la
desgarra el aire
tentáculos tensos
toda la piel
despliega si
giran en la
horizonte interior
caja vacía con
la sensación que
ya se ha marchado

è un po’ di tempo
che non vediamo più
i tramonti sciolgono
dilatato intorno e
tutto tinge l’
strappa l’aria
tentacoli tesi
tutta la pelle
srotola si
ruotano nella
orizzonte interno
scatola vuota con
la sensazione che
è già venuto via


abre la boca
sin más palabras
ya no hay nada que
la lengua cortada
desgracias ay
con los ojos cerrados
a través de la cabeza
transparente ruiseñor
a través de todo el
violeta tiembla
vacío la sensación
la garganta desgarrada
relámpago atraviesa
abrupto consumado

apri la bocca
senza più parole
non c’è più niente da
la lingua tagliata
guai ai
a occhi chiusi
attraverso la testa
trasparente usignolo
attraverso tutto il
viola trema
vuoto la sensazione
la gola strappata
lampo attraversa
ripido consumato


mil pájaros
se marcha toda la
pelando las palabras
pasa de prisa
una vez más
ligero en el viento
músculos se relajan
enrollado otoño
por una sensación en el
se rompe en seguida
no se desprende
otros que llegan
empieza siempre así
y ya vuelan

mille uccelli
viene via tutta la
pelando le parole
passa in fretta
ancora una volta
leggero al vento
muscoli si rilassano
arrotolato autumno
da una sensazione all’
si rompe subito
non si stacca
altri che arrivano
comincia sempre così
e già volano via


ya no llueve
intensa dilatación
la sensación de
reaparece visible
en el movimiento
inmóvil en el
de la continuamente
tendiéndose hacia
abierto interminable
poco a poco
azul por doquier
en el último momento
a la derecha abajo
urraca atraviesa

non piove più
intensa dilatazione
la sensazione di
riappare visibile
nel movimento
immobile nel
della continuamente
tendendosi fino
aperto interminabile
a mano a mano
azzurro dappertutto
all’ultimo momento
a destra in basso
gazza attraversa


en la hierba
se mueve respira
tocando el fin
se detiene se inclina
entre el pulgar y el índice
amapolas y blancas
cintas allá abajo
el cielo filamentos
por fin la sensación
larga línea luminosa
nos salta encima
verde invertida
en se debate y
otra vez

in mezzo all’erba
si muove respira
toccandola fine
si ferma si china
tra il pollice e l’indice
papaveri e bianche
strisce lì sotto
il cielo filamenti
finalmente la sensazione
lunga linea luminosa
ci salta sopra
verde capovolta
in si divincola e
un’altra volta


Traducido por CARLOS VITALE

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